Consulenza psicologica per i giovani
Un aiuto a chi è più giovane, per mettere radici e stare bene.
Un aiuto in presenza e anche a distanza
Oltre alle sedute in presenza in studio, è sempre possibile valutare anche la consulenza psicologica online, tramite collegamento con Skype, Zoom o altre piattaforme.
Il mio approccio
Come funziona il primo appuntamento?
Chiunque, se maggiorenne, può contattarmi per un primo appuntamento. Quando possibile, preferisco ricevere la richiesta per telefono, in modo da avere la possibilità di accordarci direttamente in base alle reciproche disponibilità. Considerando gli orari di apertura, fisseremo una data e un orario per incontrarci (in studio oppure a distanza, quando necessario).
Poiché la consulenza psicologica è prima di tutto un incontro tra persone, per me è molto importante trattare tutte le informazioni (tempi, frequenza, obiettivi, costo) nel corso di questo primo appuntamento. Potremo così chiarire e valutare, da entrambe le parti, l’eventuale decisione di intraprendere un percorso di consulenza e, in caso, mettere a fuoco quale sarà l’obiettivo degli incontri seguenti.
Quale tipo di impegno mi viene richiesto?
Prima di rendere una prestazione professionale, lo psicologo ha l’obbligo di fornire alla persona che lo contatta una serie di informazioni volte ad acquisire il consenso informato al trattamento sanitario e il consenso informato al trattamento dei dati personali. Entrambi sono strumenti obbligatori molto importanti, pensati proprio per garantire al paziente il massimo della tutela sul piano del contratto terapeutico e del rispetto della Privacy.
La sottoscrizione del consenso informato, senza la quale lo psicologo non può rendere le sue prestazioni, è l’unico impegno che ti verrà richiesto. All’interno di questo documento vengono esplicitati tempi, finalità, modalità di accesso, pagamento e trattamento dei dati e qualsiasi altra informazione indispensabile per poter effettuare una scelta consapevole. Non si tratta solo di un modulo da firmare; il consenso deve essere appunto informato, cioè psicologa e paziente devono avere chiaro cosa stanno andando a fare insieme. Ci prenderemo quindi tutto il tempo necessario per chiarire ogni punto.
Devo prepararmi delle risposte?
No, non è necessario. Anzi, la cosa migliore è recarsi all’appuntamento nel modo più semplice e spontaneo possibile. Nel mio studio, o nel corso di una seduta a distanza, aiuto ogni persona a sentirsi a suo agio e la guido, con delicatezza ed empatia, nell’esprimere le ragioni per cui ha pensato di contattarmi. E’ davvero importante sapere che il colloquio psicologico non è un esame, non ci sono risposte “giuste” e risposte “sbagliate” e nessuno vi giudicherà, minimamente, per quello che direte e per i vostri sentimenti.
Altre informazioni:
Aderisco ad alcune Convenzioni e Protocolli di Intesa stipulate dal Consiglio Nazionale Ordine Psicologi che prevedono condizioni agevolate per alcune categorie. Alla pagina personale dell’Ordine trovate queste informazioni.
Iniziare un percorso psicologico
Quando andare da un professionista? Cosa aspettarsi dal primo incontro? Rispondo alle domande che possono aiutarvi a fare il primo passo.
So che il primo passo è difficile, io ci sono.
Puoi metterti in contatto per un primo appuntamento di conoscenza, valuteremo insieme i passi successivi: